Thiene

Una Chiesa colorata!

In questo tempo di coronavirus in parrocchia con le catechiste ci siamo chieste in quale modo poter essere accanto ai nostri ragazzi per rompere il silenzio e poter sentirci uniti e tenere viva la nostra fede. Ci è venuta in mente l’idea di chiedere ad ogni ragazzo di scrivere un pensiero, fare un disegno per “colorare” questi giorni.
Poi ci è arrivata la bellissima iniziativa della  diocesi di Vicenza che invitava tutti i bambini a disegnare sotto il manto della Madonna di Monte Berico i propri cari, in particolare in occasione del rosario del Santo Padre per la festa di S. Giuseppe, e nel particolare affidamento alla Madonna di Monte Berico da parte del vescovo Beniamino la vigilia della festa dell’annunciazione (il 25 marzo scorso).
Così anche questa proposta si è aggiunta a quella che avevamo pensato. Io ho la fortuna di abitare ad un passo dalla chiesa, nella canonica che nell’unità pastorale sarebbe vuota (i parroci risiedono nell’altra parrocchia). Durante l’anno svolgo un piccolo servizio per la chiesa e anche in questo tempo è così. Con le catechiste ci è venuta questa idea: potevo ricevere tutti i disegni via whats app dei bambini  e appenderli alle vetrate della chiesa. Così anche la chiesa si è colorata e anche se non ci possono essere tutte le persone fisiche presenti, i disegni rappresentano i bambini e tutte le famiglie che sono lì. E anche sotto il manto ho rappresentato le due parrocchie dell’unità pastorale unite, mettendole sotto la protezione di Maria.
Ogni giorno, quando vado ad aprire la chiesa e a suonare le campane e come se le persone e i ragazzi fossero presenti e la comunità e questo pensiero condiviso con le catechiste ci rende pieni di speranza e uniti!

E.

Un diario in tempi di corona virus

[20/3, 16:39]  Il coronavirus sta aiutando tutti a vivere una vera Quaresima:”Ricordati che sei  cenere ” . Abbiamo bisogno di rinnovarci dalla testa ai piedi (Lavanda, Giov. S.). Occorre allenarsi  per riuscire a superare lo scoglio del dolore senza cedere alla tentazione di fuggire (Ven. S.). Occorre saper attendere con Maria la Risurrezione. (ANDRÀ TUTTO BENE…?).

In questi giorni sto cercando di piantare più profondamente il CHIODO che sostiene la mia vita. Ogni mattina rinnovo la mia fiducia nell’Amore di Dio (CHI-ODO?). Ascolto Lui: accolgo la sua Parola e confido che sarà Lei stessa a portare frutto. Mt. 7,12 “….anche voi fatelo a loro. “

Tutti abbiamo bisogno di sapere che c’è un CUORE che batte per noi. … per questo sento che è bello iniziare al mattino presto a pregare per tutti… dopo aver acceso bene il rapporto personale con Dio. Il tagliarmi la barba ora lo vedo un modo per voler bene ai fratelli. Don N. desiderava il testo scritto di un’omelia del papa e con un po’ di pazienza sono riuscito a stamparlo impaginato e sottolineato. Con Don L. ci siamo divisi l’elenco degli infermi per contattarli tutti telefonicamente…con grande gioia di tutti.

 Alla domenica dopo la messa delle otto di solito prendiamo il cappuccino al bar con due anziane. Non potendo uscire abbiamo pensato di fare una sorpresa telefonando loro. Sono state così felici che poi una ha trovato il modo di farci arrivare una focaccia e una bottiglia di vino. L’altra il giorno dopo ci ha portato degli spinaci nostrani..

Per ora mi fermo qui e vi invio alcune immagini di questi giorni

Don Mariano

Pranzo di festa con tovaglia africana in ricordo anche del nostro martire in Angola p. Lazzaro Graziani (Capitello) e pollo cucinato con l’ingrediente dell’Unità concreta fra noi sacerdoti.

Una coperta e…una preghiera in famiglia

Condivido con voi un’esperienza che stiamo vivendo con la mia famiglia durante questa Quaresima così particolare, in cui penso ci sia chiesto di riscoprire la centralità di noi, laici cristiani, nel mantenere accesa la fiamma della fede e della speranza.

La Domenica sera prendiamo una coperta, la stendiamo a terra, le nostre due figlie di 7 e 4 anni accendono due candele e ci sediamo tutti insieme attorno a questo piccolo segno. Facciamo un segno della croce, facciamo un canto con la chitarra (Spirito di Dio) e poi leggiamo insieme il Vangelo della Domenica, tentando di renderlo il più comprensibile alle bambine. Diciamo un Padre Nostro tenendoci per mano, ed ognuno dice il motivo per cui recita la preghiera. Concludiamo con una benedizione e un canto finale (Resta qui con noi).
E’ poca cosa, in un quarto d’ora-venti minuti abbiamo concluso la nostra piccola celebrazione, ma vedo che le bambine sono contente di fare questo rito e non si annoiano. Nostra figlia il Sabato ci chiede: ma domani è il giorno in cui facciamo la preghiera sopra la coperta?

Un abbraccio a tutti,

P.

Incontro sul dialogo Religioso 28/10/2018

17^ Giornata di dialogo Cristiano-Islamico

Thiene, Domenica 28 ottobre 14.30-17.00

Una domenica per approfondire il dialogo e la conoscenza mediante l’incontro e la visita alla chiesa di Rozzampia e alla sala di preghiera islamica.

Preghiera ecumenica a Thiene

Domenica 21 gennaio 2018 si e’ svolto a Thiene l’incontro di preghiera Ecumenica con la partecipazione della Chiesa Ortosossa Romena, della Chiesa Cattolica Ucraina di rito Ortodosso, e della Chiesa Cattolica Italiana.  E’ stato un incontro molto profondo ed intenso con tema predominante della pace. Erano presenti circa 130 partecipanti, organizzato dal Vicariato di Thiene, dalla Comunita’ di Sant’Egidio e dal Movimento dei Focolari. Si e’ concluso con un momento conviviale. La collaborazione tra chiese e il movimento dei Focolari è stata sollecitata per poter favorire un maggiore dialogo e contribuire, in futuro, alla programamzione di iniziative ecumeniche.

Misericordia, diritti: presupposti per un dialogo costruttivo

Giornata ecumenica del dialogo cristiano islamico

Giovedì 27 ottobre ore 20.30
presso Teatro Sede Opere Parrocchiali, Via S,. Francesco Thiene

Intervengono:

Stefano Allievi, direttore del Master sull’Islam in Europa Università di Padova

Habiba Zerifi, insegnante di lingue presso la London School di Padova

Modera: Luca Bortoli, giornalista de La difesa del Popolo

RITRATTO DI FAMIGLIA DALL’ESTERNO.
Come vedo la famiglia degli altri?

Domenica 8 maggio dalle ore 15,45 alle 18,30
nella palestra della Parrocchia del Santo di Thiene (di fianco alla chiesa).

Incontro-08-maggio-2016_Parrocchia-del-Santo-di-Thiene

L’incontro ha l’obiettivo di presentare l’evoluzione della famiglia in Europa dal dopoguerra ad oggi,
ed in particolare:

– Struttura della famiglia, numero dei figli (diversità e similitudini fra le due religioni)
– Educazione nella famiglia (chi se ne fa carico?)
– Assistenza agli anziani (cristiani: case di riposo o badanti; musulmani: in famiglia)

I relatori sono:
– Hassan Samid, presidente associazione giovani musulmani di Ferrara,
– don Giuliano Zatti responsabile per le relazioni cristiano-islamiche per la Diocesi di Padova.

Nella prima parte della relazione , ogni relatore presenterà dal suo
punto di vista, dalla sua percezione, secondo la sua esperienza personale  la famiglia dell’altra religione:
Don Giuliano, la famiglia nella religione islamica,
Hassan, la famiglia nella religione cristiana.

Nella seconda parte, ognuno vedrà cosa c’è da correggere, spiegare, ecc. i fondamenti di ciò
che nella prima parte ognuno ha detto spontaneamente.

Al termine della relazione i relatori proporranno due/tre domande per i lavori di gruppo.

Si terminerà una discussione in assemblea dei risultati emersi dai lavori di gruppo.

Info: Giorgio Nusin – 348 2742972

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Vita e impegno della Comunità di Thiene

Venerdi’ 18 Dicembre si è svolto l’incontro di Comunita’ Locale al quale ha partecipato Rachid, presidente dell’associazione Culturale Musulmana di Thiene, con i  suoi due figli.
Nel corso dell’incontro abbiamo parlato di condivisione e accoglienza reciproca, suscitando in molti entusiasmo e la consapevolezza di poter avviare un dialogo profondo con gli amici Mussulmani.

Domenica 29 Novembre abbiamo fatto visita a Loppiano con i parrocchiani di Rozzampia e il Santo di Thiene per il post Concerto Gen Rosso di Luglio. Molti dei partecipanti hanno espresso il desiderio di tornare.

Sabato 28 Novembre i nostri amici musulmani ci hanno coinvolto nella marcia per la pace svoltasi al centro di Thiene con la partecipazione di circa 500 persone.

Venerdi’ 27 Novembre abbiamo partecipato alla preghiera del Venerdì nella Moschea  Musulmana di Thiene. Kamel Layachi ha parlato ai cittadini, ai giornalisti e ai rappresentanti delle istituzioni cittadine sui fatti di Parigi. La sua testimonianza ha prodotto forte emozione nei presenti.