Carmignano di Brenta

Vita e impegno della Comunità di Carmignano di Brenta

carmignano

La nostra comunità ha radici negli anni ’70, quando il vescovo invita a sostenere la parrocchia di Gazzo Padovano don Gianni Baccega, giovane sacerdote focolarino. L’incarico, che originariamente doveva avere tempo limitato a pochi mesi, si mantiene per una decina d’anni, nei quali la parrocchia fiorisce diventando una delle prime del Movimento Parrocchie Nuove.  Sono i tempi fondativi di questa realtà, nata da quei sacerdoti e parroci che, venuti a contatto con il Movimento dei Focolari, portano nelle attività pastorali e nella chiesa locale la spiritualità comunitaria, sperimentandone la forza innovativa e unitaria.

L’arrivo di don Gianni non passa inosservato. I parrocchiani notano da subito la particolarità del sacerdote: la sua cura per l’armonia nella liturgia, con i canti e la preparazione dell’altare, lo stile accogliente in canonica, la concretezza nella spiegazione domenicale del Vangelo, spesso sostenuta da esperienze personali, l’attenzione alla formazione dei giovani e dei catechisti, la sensibilità verso le famiglie in difficoltà e le persone che si trovano nelle prove.

Attorno a lui nasce un gruppetto di giovani donne, sensibili all’esperienza religiosa e desiderose di mettersi in gioco per essere cuore pulsante dell’unità nella loro Parrocchia: questo gruppo, che si riunisce settimanalmente con don Gianni e vive in modo totalitario la comunione reciproca sia in senso spirituale che materiale, nel marzo del 1971 scrive a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, chiedendo una Parola del Vangelo come “regola di vita” della comunità. Chiara risponde, scegliendo per la Parrocchia di Gazzo il brano “Da questo riconosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”.

È la prima di molte tappe in cui la comunità si sperimenta parte di una realtà più grande e profonda, certamente ancora in fondazione, con l’entusiasmo e la ricchezza delle esperienze nuove: a novembre del ’71 sono 25 le persone della Parrocchia che partono per un incontro al Centro Mariapoli di Rocca di Papa, all’epoca centro del Movimento, e nella domenica conclusiva dell’incontro hanno il dono di partecipare all’udienza Generale del Papa, che incoraggia i Focolarini a portare nel mondo il fuoco dell’amore e dell’unità  Viaggiano con persone di altre parrocchie della diocesi – Cologna veneta e Vicenza – con le quali ci saranno altre occasioni di incontro, scambio e condivisione di esperienze oltre che di formazione per persone che vengono in contatto per la prima volta con il Movimento. Dopo pochi mesi, sono 18 le parrocchie della diocesi che partecipano ai momenti di incontro del Movimento parrocchiale.

Sono frequenti le occasioni di formazione curata direttamente dai responsabili del Movimento Parrocchiale al Centro, che da Roma si spostano per incontrare le prime comunità parrocchiali rinnovate dal carisma: Gazzo Padovano, Vallo Torinese, Merano… ricchi gli scambi di esperienze, anche con Parrocchie della Francia e della Germania.

Altrettanto assidui le occasioni di testimonianza in altre parrocchie, in case di religiose, noviziati. Molte le iniziative che ravvivano la parrocchia e le danno una nuova vitalità. Qualche anno dopo, raggiunge don Gianni come cappellano don Lorenzo, che proviene e ha seminato l’Ideale dell’unità a Quinto Vicentino.  Attorno ai sacerdoti si struttura un gruppetto di formatrici, che supporta la grande quantità di iniziative: Mariapoli, Vacanze parrocchiali, scambi e ospitalità di membri del movimento parrocchiale italiani e europei nelle famiglie dei parrocchiani.

Nascono così, attorno alla comunità, varie vocazioni alla vita del Movimento dei Focolari: giovani aderiscono al Movimento Gen – generazione nuova- , Famiglie al Movimento Famiglie Nuove. La prospettiva locale e parrocchiale si apre così i territori circostanti: Vicenza,  Cittadella, Padova, per permettere a ciascuno di partecipare alla formazione specifica per giovani, famiglie, adulti impegnati. È una vita che continua, anche quando i sacerdoti vengono trasferiti in altre parrocchie.

Negli anni ’90, quando per il Movimento prende rilievo la vita della comunità locale, dopo alcuni anni in cui il riferimento territoriale per la formazione e la vita nei gruppi si trova a Cittadella, nasce la comunità locale di Carmignano di Brenta e Gazzo Padovano, che include i territori di Piazzola sul Brenta, Tremignon, Grantorto e S. Pietro in Gù.

È un territorio che appartiene alla diocesi di Vicenza, e che da qualche anno sperimenta la gioiosa presenza di alcuni sacerdoti focolarini. Per questo, fa riferimento alle comunità del Vicentino, pur trovandosi in provincia di Padova.

Le persone che nel territorio frequentano, con varie modalità e forme di impegno il Movimento dei Focolari, sono una cinquantina. Si incontrano ogni 2 mesi circa, per vedere insieme il collegamento internazionale CH, o per condividere le esperienze che si fanno vivendo per un mondo unito.