PROGETTO ECONOMIA DISARMATA
“Ripudio della guerra e disobbedienza civile a 100 anni dalla “vittoria” del 1918”
Si è concluso domenica 29 luglio, presso il monastero di Camaldoli (Ar), il laboratorio a cura del Gruppo Economia Disarmata del Movimento dei Focolari in Italia già annunciato su questo sito.
Gli scopi della tre giorni erano l’approfondimento dei temi della pace e del disarmo, il dialogo e la conoscenza tra gli aderenti al progetto di Focolaritalia e con altre associazioni e movimenti che si occupano di disarmo e pace in Italia. Sia l’obiettivo della formazione, sia quello della socializzazione tra aderenti al progetto e con le altre associazioni sembra essere stato perfettamente raggiunto, forse anche oltre i primi propositi.
Don Renato Sacco, Coordinatore Nazionale del Movimento Pax Christi, ha parlato di: « Ripudio della guerra e disobbedienza civile a 100 anni dalla “vittoria” del 1918 » con opportuna ed utilissima critica al comune concetto trionfalistico della guerra 15/18; i libri di storia non riportano che già durante il conflitto il papa di allora, Benedetto XV, definì “inutile strage“ la guerra in corso. Esisteva una formazione cristiana alla guerra: si insegnava cristianamente ad ”uccidere senza odio”.
Agostino Gemelli, intellettuale e medico, “psicologo militare” consacrava il sangue dei nostri soldati al Sacro Cuore di Gesù ed esaltava il carattere formativo della vita in trincea; un soldato in guerra acquisisce la formazione di una nuova personalità attraverso un lento processo dovuto alla “percezione di perdita della libertà individuale, alle conseguenze prodotte dall’istinto di conservazione che porta alla paura e all’annichilimento durante la caduta delle bombe sulla trincea”. Considerazioni che, tolte dal loro storico contesto culturale e viste con gli occhi della cultura di oggi rischierebbero l’accusa di delirio…
segue…
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